Guardiani del Tempio

La fede è la mia promessa

Definizione e scopo

I Guardiani del Tempio sono la frangia sacerdotale dei Cavalieri dell'Alba, naturale prosecuzione della chiesa unita umana, neutrali rispetto i colori cittadini, prima di tutto essi servono gli Dei e il giusto. Nati come ordine distinto, si sono fusi coi Cavalieri coi quali collaboravano strettamente nel 269.

L'emblema dell'Ordine dei Guardiani del Tempio, racchiuso in uno scudo, è una spada con impugnatura a forma di ankh dorato, attraversante un libro viola, il tutto su un sole dorato in campo bianco. Tale simbolo compare sulla bandiera dell'Ordine e sulle tuniche dei chierici.

Lo scopo primario dell'ordine come di ogni chierico sarà il benessere della popolazione credente negli Dei, nella diffusione del sacro verbo e nella conversione di elementi Atei o di culti Malvagi. Questi ultimi saranno perseguiti se scoperti; nello stesso caso saranno inquisiti coloro che avranno rapporti con gli stessi, e in seno a un concilio deciso se essi sono da considerarsi elementi "pericolosi" o meno.

Storia

Padre Aral Caladan unì le preesistenti diocesi nella Sacra Chiesa di Ardania nel 267; egli figurava come Pontefice o Voce degli Dei, metre per ogni divinità vi era un Patriarca o una Matriarca e degli accoliti. I sacerdoti erano politicamente neutrali e prestavano servizio nelle città.
A Hammerheim vi erano la Matriarca di Awen (Lady Melshir) e il Patriarca di Danu (Padre Kritos).
A Amon Padre Aral Caladan, rappresentante Crom,e il Patriarca di Althea ( Padre Lumik).
A Helcaraxe risiedeva il Patriarca di Aengus (Liam Winterale).
A Rotiniel infine il Patriarca di Oghmar (Padre Joao).
I sacerdoti ai tempi si consideravano fratelli.
Parte della Chiesa erano anche l'Ordine dei Paladini capitanati da Sir Ulrich Farsyu, e gli Inquisitori.
Dopo un periodo di Pontificato di Lady Melshir, il ruolo tornò a padre Aral, il quale nel 268 eresse La Fortezza del Sacro Verbo sulle terre concessagli dall'imperatore delle Westlands Sire Grifis, mutando il nome da Sacra Chiesa d'Ardania a Guardiani del Verbo, contraddistinti dai colori bianco e blu e da un simbolo di spada trafiggente un libro.
Qualche mese dopo il Pontefice apportò un sostanziale cambiamento nell'assetto dei Guardiani, dividendoli in diocesi cittadine a se stanti, più una neutrale che curava la Fortezza del Sacro Verbo e serviva tutte le altre indistintamente. I sommi sacerdoti cittadini si riunivano in un Sacro Concilio presieduto da padre Aral e che si teneva nella sala della Fortezza preposta a tale scopo.
In seguito alla morte del Pontefice, avvenuta poco dopo, il Sacro Concilio in breve si sfasciò a causa delle spinte indipendentiste e del campanilismo dei singoli rappresentanti; dai Guardiani del Verbo rimasti neutrali nacquero i Guardiani del Tempio, convinti dell'esigenza di servire prima gli Dei e poi un colore cittadino, e guidati dal Gran Maestro Hickaru PhoenixFlame. Portarono avanti il Sacro Verbo, ossia le dottrine religiose della Sacra Chiesa di Ardania, di cui mantennero i colori della divisa e l'incarico di amministrare la Fortezza e la biblioteca, cercando al tempo stesso di mantenere attiva la lotta all'eresia curando i collegamenti e la condivisione di informazioni fra le diocesi.
Nel 269 i Guardiani del Tempio si unirono ai Cavalieri dell'Alba, con cui condividevano da tempo la sede e gli ideali nonché la guida, Hickaru PhoenixFlame.

Compiti dei Guardiani del Tempio

Un Guardiano del Tempio diffonde il verbo degli Dei e aiuta il prossimo; la cortesia e la compassione sono le sue massime armi.

Un Guardiano del Tempio effettua il suo giuramento prima come Cavaliere dell'Alba e poi come Guardiano: pertanto deve attenersi allo stesso statuto dei Cavalieri dell'Alba ed alle stesse regole di condotta morale.

Inoltre, ai Guardiani del Tempio sono affidate in via esclusiva:
Sacra Inquisizione
Demonologia
Cura della cultura religiosa ed addestramento dei sacerdoti
Ritualistica
Cura del corpo e dello spirito dei fedeli

Giuramento

Un Guardiano del Tempio dopo aver effettuato il giuramento come Cavaliere dell'Alba, deve fare altrettanto nei confronti di ciascuna divinità con una cerimonia officiata nel tempio.

Il sacerdote, dopo una notte di meditazione, si presenterà al tempio con una dalmatica (tunica larga) grezza, poi entrerà nel tempio assieme ai Guardiani del tempio confermati e ai Cavalieri dell'Alba.

Cerimoniere: "Fratelli cari, e popolo Ardano, una nuova spiga si aggiunge all'oro di Althea, una nuova luce risplenderà sullo scudo di Crom."
*fa cenno di avvicinarsi al novizio*
"Fratello ti presenti puro dinnanzi agli Dei, sicuro della tua via, forte dei tuoi ideali?"
Novizio: "risponde"
*Il cerimoniere gli cosparge il capo di cenere*
"Aengus purificalo! Fa che la cenere a cui tutti giungeremo gli ricordi di comportarsi al meglio in questa vita."
*gli versa sulla testa dell'acqua a lavare via la cenere*
"Danu purificalo affinchè il suo passo corra veloce ovunque ci sia bisogno"
*gli tocca il terzo occhio con indice e medio*
"Che Oghmar ti conceda la sua saggezza perchè ne abbiamo bisogno più di chiunque altro."

Giuramento tipo del novizio, anche se è caldeggiata la creazione di uno personale, prendendo questo come base:
"Crom aiutami e dammi l'onore
Althea Aiutami e dammi l'amore per la vita
Aengus aiutami e dammi l'ardore del fuoco e la sua purezza
Danu aiutami e dammi la brillantezza delle stelle e mostrami la via
Oghmar aiutami concedimi la tua saggezza e la tua cultura
Perchè la missione a cui mi appresto è ardua:
Aiuto delle genti;
Terrore dei malvagi;
La mia mano curerà le malattie;
La mia mazza spezzerà i seguaci dell'Oscuro;
Il mio abbraccio sarà per i fratelli;
la mia strada sarà il dolore ma porterà verso al luce degli Dei.
Non avrò predilezioni per i regni poichè in essi vi son i figli degli Dei;
Tutte li aiutero' ma nessuno mi comanderà perchè i miei signori son gli Dei, solo a loro mi inchinerò.
La mia fede è una promessa."


"Ora agli occhi di tutti sei un Guardiano del Tempio,che la benedizione dei Nostri Signori sia su di te, perchè noi siamo i ministri del culto degli Dei, a noi è il buon esempio a noi le tristezze del prossimo. Sii forte nella lotta contro il male e nell'aiuto dei fratelli, si amorevole e caritatevole verso il prossimo."
*gli viene consegnata la divisa, dei sandali, una sacchetta da guaritore con bende e reagenti*
"Alzati e siediti fra noi."
*breve benedizione delle genti*
*conclusione*