Divisa dell'Ordine

Composizione della divisa

La divisa è composta da due indumenti: tunica e mantello. Stivali, armatura e copricapo a discrezione.
Essendo una divisa militare si è adottata la Surcotta, indumento solitamnete portato sopra l'armatura, o la cotta di maglia (come dice il nome). Può essere sia una lunga tunica tenuta alla vita da una cintola, che aperta ai lati sui fianchi e allacciata tramite lacci in cuoio, sempre tenuta da una cintola alla vita. Il simbolo è ricamato sul cuore, a sinistra.
Quello del Gran Maestro sormontato da una corona, quello del Cancelliere con una spada in una pergamena, quello dei Cavalieri sormontato da una spada, quello degli scudieri ha la spada sotto il simbolo, mentre i regolari hanno solo il simbolo (vedere gerarchia).
Il mantello è di lana, a fondo arrotondato, la parte superiore viene rivoltata e drappeggiata intorno al collo con la fibbia di chiusura su una spalla. La fibbia ha la forma del simbolo dell'Ordine: scudo con sole nascente giallo-oro in campo blu e il contorno rosso.
La divisa e' confezionata con stoffe particolari che i monaci appartenenti ai Guardiani del Tempio hanno selezionato appositamente. E' permesso, se un appartenente si reca in una terra particolarmente fredda o calda, di prendere una divisa di stoffa più pesante o leggera. Per esempio il mantello bordato internamente di pelliccia oppure fatto di cotone.
Ricordiamo inoltre che i nostri colori hanno un significato ben preciso, sembran colori qualunque ma non lo sono. Chi li porta e ne conosce il significato li porta con orgoglio e cerca di onorare il simbolo da essi rappresentato.

Per gli Aspiranti, la divisa varia nel colore della surcotta: essa infatti sarà bianca per dimostrare che si pongono puri davanti la loro nuova vita. Un simbolo di impegno e di volontà di divenire. Qualora saranno giudicati pronti potranno portare i colori dell'Ordine.
I Postulanti o coloro che vivono con i Cavalieri sono sempre pregati di indossare indumenti tono arancio come riconoscimento, e sempre per i Postulanti è caldeggiato un manto arancio di stoffa grezza.

Si precisa che l'uso della tunica e mantello distinguibili per gli aspiranti di ordini cittadini, corpi bellici o per la stessa cittadinanza è un'usanza nata in seno all'Ordine dei Cavalieri dell'Alba e si è diffusa in seguito per tutta Ardania.

Colori

L'arancio e il giallo sono i colori del sole, che rappresenta la vita, il calore e gli ideali. L'arancione come colore riferito a un'associazione indica la sincerità nel portare grandi ideali e il giallo significa portatori di ideali avvallati dagli Dei. Quindi portiamo vita ideali con umiltà e sincerità secondo precetti insegnatici dagli Dei.
Il rosso che borda il simbolo araldico significa passione, sangue, vita e guerra. Combatteremo per i nostri ideali!

Kilt

Per integrare i nostri colori con le divise e' stato proposto l'uso del Kilt, gia' largamnete diffuso in Helcaraxe anche questo ha valenze ben precise:

Il quadrettato del kilt è simbolo di vita. Il simbolo # (archetipo del quadrettato), nelle scritture arcaiche (realisticamente in quella cuneiforme sumera) significava madre, e quindi vita. Col passare del tempo, il significato di vita l'ha assunto quasiasi quadrettato. Il kilt è simbolo di vita quando si andava in guerra, un augurio di vita e vittoria.
(Realisticamente il tartan in gaelico si chiamava "brecan" cioe' breccia, posto nel quale scorre l'acqua quindi fertilita', forza, vitalità). E infine le pieghe del kilt rappresentano la pelliccia degli animali, quindi forza.

Guardiani del Tempio

La divisa dei Guardiani del Tempio è una tunica clericale, di stampo antico, corta e comoda bianco argento e un mantello blu spento di forma circolare allacciato avanti. Il bianco della tunica sta per la purezza con la quale un guardiano si pone rispetto gli Dei e rispetto al prossimo, sempre umile nell'apprendere infatti ha sfumature grigie colore di Oghmar. Il blu del mantello è da sempre un colore che denota nobiltà e vicinanza agli Dei.